La codifica esadecimale degli URL (nota anche come codifica percentuale) è il processo di codifica dei caratteri in un formato esadecimale utilizzando un simbolo di percentuale (%) seguito da due cifre esadecimali.
Questa codifica viene spesso utilizzata per rappresentare caratteri negli URL che sono riservati o non sicuri nella loro forma grezza, garantendo la corretta trasmissione dell'URL.
Ad esempio, uno spazio ( ) è codificato come %20 e una barra (/) potrebbe essere codificata come %2F.
Trasmissione sicura: alcuni caratteri negli URL sono riservati o hanno significati speciali (come &, ?, =, /, #), e la codifica garantisce che questi caratteri non interferiscano con la struttura dell'URL.
Integrità dei dati: Previene il danneggiamento dei dati codificando i caratteri che potrebbero essere interpretati in modo errato da server web o browser.
Standard Web: Garantisce che i dati possano essere trasmessi in modo sicuro tramite richieste HTTP, stringhe di query o invii di moduli in cui i caratteri speciali potrebbero compromettere il formato.
Identifica i caratteri in un URL (come spazi, punteggiatura o caratteri non ASCII) che devono essere codificati.
Utilizza funzioni o librerie integrate nei linguaggi di programmazione (ad esempio, encodeURIComponent() o encodeURI() in JavaScript, urllib.parse.quote() in Python).
Il processo di codifica converte questi caratteri nelle loro rappresentazioni esadecimali. Ad esempio, uno spazio ( ) diventa %20, una e commerciale (&) diventa %26 e così via.
Decodificare utilizzando il processo inverso (decodeURIComponent() o urllib.parse.unquote()) quando i dati vengono recuperati da un URL.
Quando si trasmettono dati tramite URL in cui i caratteri potrebbero essere in conflitto con la struttura o il protocollo dell'URL (ad esempio, &, =, #).
Quando si codifica l'input dell'utente nell'invio di moduli, nelle stringhe di query o negli URL per garantire che non interrompano il formato della richiesta.
Quando gestione di caratteri non ASCII o simboli speciali che potrebbero non essere compatibili con gli URL.
Quando si incorporano dati negli URL (come i parametri di query) o quando si creano link per evitare problemi con spazi o caratteri riservati.