La codifica ASCII significa convertire i caratteri (come lettere, numeri, simboli) nei corrispondenti codici numerici ASCII.
La decodifica ASCII è l'inverso: converte i codici numerici ASCII in caratteri leggibili.
L'ASCII (American Standard Code for Information Interchange) utilizza valori numerici (0–127) per rappresentare i caratteri inglesi di base.
Comunicazione standard: ASCII è una codifica fondamentale per sistemi informatici, reti e protocolli di comunicazione.
Leggero: file ASCII e Le trasmissioni sono più piccole e semplici rispetto a Unicode, il che le rende efficienti.
Compatibilità legacy: Molti sistemi, database e dispositivi meno recenti richiedono dati in formato ASCII.
Gestione degli errori: Semplifica il processo di convalida e pulizia del testo limitando i caratteri a un insieme piccolo e noto.
Utilizzare funzioni di programmazione per convertire il testo in valori byte ASCII e viceversa (ad esempio, .encode('ascii'), .decode('ascii') in Python).
Gestire i caratteri non supportati da ASCII ignorandoli e sostituendoli o generano errori.
Specificare la codifica ASCII durante la lettura/scrittura di file, l'invio di richieste di rete o la preparazione di dati per determinate API o dispositivi.
Quando si lavora con hardware o software datati che supportano solo ASCII.
Quando si creano protocolli semplici o formati di dati leggeri in cui sono necessari solo caratteri di base.
Quando si trasmettono dati su reti limitate, in cui dimensioni minime dei dati e leggibilità garantita sono fondamentali.
Quando si prepara testo dati per ambienti con requisiti di codifica rigorosi, come sistemi embedded o i primi protocolli Internet.